Papa Francesco

“Il Natale di solito è una festa rumorosa: ci farebbe bene un po’ di silenzio

per ascoltare la voce dell’ Amore.
Natale sei tu,

quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima.
L’albero di Natale sei tu,

quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.
Gli addobbi di Natale sei tu,

quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita.
La campana di Natale sei tu,

quando chiami, congreghi e cerchi di unire.
Sei anche luce di Natale,

quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà, la pazienza, l’allegria e la generosità.
Gli angeli di Natale sei tu,

quando canti al mondo un messaggio di pace, di giustizia e di amore.
La stella di Natale sei tu,

quando conduci qualcuno all’incontro con il Signore.
Sei anche i re magi,

quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai.
La musica di Natale sei tu,

quando conquisti l’armonia dentro di te.
Il regalo di Natale sei tu,

quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.
Gli auguri di Natale sei tu,

quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri.
Il cenone di Natale sei tu,

quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.

Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori, nè grandi celebrazioni;

tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un Natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.”

Regalino dell'ultima ora

Capita anche a voi che all'ultimo momento ci si accorga che nella lista dei regali si è dimenticato qualcuno?
Certo non avevo voglia di correre al centro commerciale (sicuramente pieno come un uovo) per comprare qualcosa e così non mi sono scoraggiata; ho tirato fuori un po' delle mie stoffe, un pezzetto di carta biadesiva, qualche charmettino, una cerniera lampo.......
et voilà

Scommetto che vi state chiedendo che razza di pochette è mai questa! Beh, non è una pochette ma.....

un portachiavi japan style!!!

Buon Natale Maria, ti voglio bene!

Quasi finito!

Lavoro impegnativo, ma di grande soddisfazione!
Anche i restanti due bordi sono ultimati e ci dichiariamo soddisfatte

I petali dei girasoli sono rigorosamente tridimensionali, ma non quelli di tutti gli altri fiori e foglie.

In questo bordo l'unica cosa tridimensionale è la pazienza che c'è voluta per fare tutti quei fiori!!

Ora non ci resta che mettere insieme i pezzi e procedere con il trapunto, chissà che non si riesca a farlo durante le vacanze di Natale.

Buone feste a tutte voi!

Secondo bordo

Abbastanza veloce da realizzare, le applicazioni sono piuttosto grandi e non troppo ricche di particolari.

Non sarà così per i restanti due bordi, che ci siamo spartite proprio perchè molto pieni.
Chissà che per la prossima settimana non si riesca a montare il tutto.....

Finalmente i bordi

Prima di tutto il sashing.

Un grande aiuto ce lo ha dato Cristiana, passandoci tutti i resti del suo lavoro. In effetti più della metà ce li siamo ritrovati belli e fatti e non è poco!

Ed ecco il bordo destro: al fondo manca la fontana che verrà applicata in seguito perchè occupa parte del bordo inferiore al quale stiamo già lavorando.

Eccoci!

Siamo tornate! Non abbiamo abbandonato il progetto, anche se abbiamo rallentato il ritmo.
Comunque altri blocchi sono pronti e già si pensa ai bordi.
Il blocco n. 8...non troppo veloce da fare. Anche qui non potevano mancare dei fiori tridimensionali (i fiorellini colorati) e li abbiamo arricchiti con i mini yo-yo.

Il blocco n. 9: anche questo  è piuttosto grande e non ci siamo sbizzarrite troppo! 

Per concludere il blocco 10 che ci apre la strada al lavoro sui bordi.

Speriamo di non rimanere troppo indietro, ormai il più è fatto (o almeno così crediamo!)

Ce l'abbiamo fatta...

... a finire il blocco n. 7!
I buoni propositi non sono stati sufficienti a mantenere il ritmo che ci eravamo proposte; vedremo di recuperare strada facendo.

C'è stato un gran discutere su come realizzare i fiori: applique a mano o a macchina? Tridimensionali o no?
Alla fine il compromesso è stata la scelta migliore: i petali sono tridimensionali, il calice in applique a macchina. Sperimentato anche il punto orlo invisibile per fermare i rami (rigorosamente in sbieco)! Per tutte quelle che non amano "sottopuntare" a mano è una soluzione eccezionale, basta avere l'accortezza di ridurre al minimo sia il punto dritto che lo zig zag.

Blocchi 5 e 6

Questi due blocchi sono stati più "leggeri" rispetto ai precedenti , anche se il blocco con la pala ha parecchio ricamo.

Il lavoro procede ed è stimolante.....

Questo blocco, piccolo, ha la sua importanza, non tanto per il disegno, ma per il tessuto di fondo, lo stesso dei gerani. Si tratta di un pezzo di "stoffa dell'amicizia", un avanzo del lavoro di Cristiana, che ci ha regalato insieme a quella che servirà per i bordi. E' bella l'idea che una cara amica sia presente in questo progetto.

Per il ricamo abbiamo usato uno sfumato verde di Atalie che sposa bene con i colori dei fiori.

Blocco n. 4

Anche se le dimensioni del blocco sono ridotte, è stato piuttosto lungo realizzarlo e l'uscita a Bomarzo ci ha un po' rallentate. Sarà che ci siamo intestardite sui fiori tridimensionali, tutti quei petali che sembrava di stare all'infiorata di Genzano.... però che soddisfazione!

Per non farci mancare niente abbiamo pensato di mettere un mini yoyo al centro di ogni fiore, così il 3D è ancora più 3D!!!!

Di ritorno da Bomarzo

Ci siamo regalate due giorni alla mostra di Bomarzo organizzata dal gruppo Lazio di Quiltitalia.
Ospiti della mostra sono stati i lavori delle quilter di Sicilia e Sardegna, bellissimi....
Tra i tradizionali questo è quello che più ci ha colpite, per il gioco di luce e ombra

E cosa dire di questo pannello? La cascata di semi, ricamata, che pare vera... si può quasi sentire il fruscio dei chicchi che cadono

 Anche questo paesaggio ci ha emozionate

così come i papaveri tra le spighe di grano 

Quante cose belle possono fare le mani di noi donne!

Blocco n. 3

Questo progetto ci ha davvero prese. La ricerca dei tessuti adatti è diventata quasi una sfida e nel blocco di questa settimana non ci siamo risparmiate!!

Abbiamo rovistato tra tutti i ritagli accumulati nel corso degli anni ed ogni volta che si è trovato il colore giusto per ogni fiore è stato tutto un: "oh, questo lo avevo comprato alla fiera di..." oppure "questo è un ricordo di un viaggio a...". La bellezza del patchwork è proprio qui: ogni toppa ha la sua storia.
Chissà cosa ci racconterà il prossimo blocco?!

Intermezzo

Mia figlia Francesca andrà questo fine settimana a Londra a trovare la famiglia che l'ha ospitata due anni fa e mi ha chiesto di realizzare qualcosa per Roma, la padrona di casa.
Certo il tempo a disposizione non è così tanto e quindi che fare? Chiedere aiuto a Catia, che in fatto di soluzioni a situazioni estreme è la numero 1
Ed infatti guardate un po' cosa mi ha tirato fuori dal suo cilindro.....

un grembiule da cucina, di quelli che si infilano dalla testa e che si allacciano sui fianchi.  

In un paio d'ore è stato tagliato e cucito; c'è voluto così tanto perché la scritta ha portato via un sacco di tempo!!! 

Catia, se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti. Ti voglio bene!

Secondo blocco

Abbiamo rispettato la scadenza che ci siamo date ed il secondo blocco è pronto.
Per il tessuto di fondo abbiamo trovato uno stampato in cui sembrano esserci delle colline in lontananza e ci è parso essere quello giusto.
Questa volta nessun effetto tridimensionale, ma siamo comunque soddisfatte.

In questo blocco abbiamo ricamato i tralci con il filato tinto a mano di Atalie - maquis. E' un verde oliva, a tratti più chiaro, e la sfumatura fa un bell'effetto, molto naturale. 

Comincia la ricerca dei tessuti per il prossimo blocco!!

E' ora di darsi da fare

Settimana dopo settimana sono passati 4 mesi dall'ultimo post...
Sono stati mesi carichi di lavoro, tanti quilt trapuntati, lezioni di cucito e poi i compiti delle vacanze, le marmellate e la salsa di pomodoro per l'inverno.
E' ora di pensare ad un nuovo progetto da realizzare e Cristiana, un'amica del giovedì, ci ha stuzzicato con un suo lavoro.
Si tratta di "A primitive Garden" che lo scorso anno è stato proposto su più blog, ma vederlo realizzato dal vivo è tutt'altra cosa. Semplicemente meraviglioso!
L'idea è quella di realizzare un blocco a settimana ed il primo è pronto!
Siamo partite con un blocchetto facile e divertente

I gerani sono fatti con del panno lana e fermati con un punto ragno, al centro un punto nodino; gli steli sono ricamati a punto erba con il filato DMC 580.

Il blocco della prossima settimana è un po' più impegnativo e molto più grande del primo, ma siamo determinate e nulla ci può fermare!! 

Chi va piano....

....prima o poi arriva!!
E così, nonostante i mille impegni, ecco finito di cucire anche questo lavoretto! Non troppo difficile da realizzare e, per noi, di grande soddisfazione!
Al più presto sarà montato sul telaio e trapuntato; una mezza idea già c'è, anzi due mezze idee.

 La prima potrebbe essere un all over, con un motivo adatto, l'altra un po' più rognosetta, andare nelle cuciture e riprendere tutta la scacchiera.
I vostri preziosi suggerimenti sono certamente di grande aiuto, quindi dite, dite pure!!!!

Zitte zitte.....

...stiamo lavorando a testa bassa da ormai diverso tempo ed il tempo sembra non bastare mai.
Abbiamo iniziato un lavoretto (non troppo piccolo per la verità) e chissà che la primavera ormai alle porte ci permetta di portarlo a termine prima che giunga l'estate!

Avete già capito di cosa si tratta?  Se lo avete capito siete proprio bravissime (anzi, la prima che indovina vince un premio), se non lo avete capito vi toccherà ripassare di qui tra un pochino!

rispettare i propositi

Anche io come Anna, mi sono riproposta di finire il ritratto tessile di mia figlia Martina; (certo su questa foto è proprio piccolina) ormai ha quasi diciotto anni, ma la foto mi piaceva tantissimo con questa faccina da furbetta. Ora manca solo il binding e poi finalmente potrò appenderlo nella sua stanza........... dovrei uscire a prendere il tessuto che non mi è bastato, ma non ne ho voglia poiché già sto lavorando ad un nuovo progetto e non voglio distrarmi, le rotelle della fantasia girano.....girano.....

Sono molto soddisfatta del risultato finale, tutto grazie alla fantastica maestra Emanuela D'Amico che mi ha insegnato questa fantastica tecnica. Oggi mi ha fatto anche i complimenti........ mamma mia sono emozionata........ Sono già alla ricerca di nuove foto simpatiche................ l'altro figlio, nonni.... nipoti......zie....... ecc. ecc......
Ora corro al mio nuovo progetto al più presto vi darò notizie, un saluto a tutti coloro che passeranno da queste parti

Una mela al giorno...

Ad una delle tante fiere dell'hobbystica dello scorso autunno, abbiamo acquistato da Angeli di pezza una cosa favolosa! Si tratta delle Gommine della Sunbonnet e abbiamo preso spunto dai suggerimenti che propone la confezione per ricamare con lo stitchery la bambolina.
Visto che con l'anno nuovo tocca sempre cambiare l'agenda, abbiamo pensato di realizzare il copri agenda 2014

Naturalmente non ci siamo fermate qui! Non potevamo accontentarci di tanta meraviglia, abbiamo dovuto strafare!!
Con lo stesso sistema di ricamo abbiamo realizzato un piccolo beauty utilissimo per portarsi in borsa l'occorrente per ricamare ovunque!

Ci pare che l'anno nuovo sia iniziato bene, o no?!

Vecchi e nuovi propositi

Ho lasciato il 2013 con il proposito di finire il ritratto tessile di mia figlia Francesca e, nonostante le maratone tra cucina e tavola di queste feste, ce l'ho fatta!
L'ultimo punto di rifinitura è stato messo alle 13.17 di quest'oggi. Alle 14.50 mi sono fiondata dentro Leroy Merlin ad acquistare le bacchette per appenderlo e pochi minuti fa il pannello è stato collocato in camera di Francesca, naturalmente!

 

La foto da cui ho preso spunto è stata scattata qualche anno fa sull'ovovia di Ortisei, mentre tornavamo da una giornata di sci, e così ho pensato di rifinire il bordo con una ghirlanda di fiocchi di neve

 

Sono davvero molto soddisfatta, tanto che mi sono ripromessa per il 2014 di fare il ritratto anche a Filippo, l'altro mio figlio.
Voglio dire grazie ancora una volta a Emanuela D'Amico che mi ha guidata nella realizzazione di questo appassionante lavoro.
Buon anno a voi tutte che passate di qui!